Il mio metodo di lavoro in seduta
Il mio approccio è pluralistico integrato, capace di affrontare la complessità dei problemi attuali. trae le sue origini dalla fenomenologia e dalla psicologia umanistica di Carl Rogers e integra la Psicologia della Gestalt, la Teoria Psicodinamica, la Teoria Transazionale, la Teoria Sistemico Relazionale e Cognitivo Comportamentale.
Il percorso è strutturato a medio-breve termine comprensivo di quattro tappe evolutive, che costituiscono il ciclo del contatto gestaltico:
La prima fase – pre-contatto – prevede da uno a tre colloqui orientativi e di valutazione. Lo scopo è quello di raccogliere con completezza le informazioni significative e definire il problema del cliente in un clima di accettazione positiva incondizionata di riservatezza e confidenzialità.
Questa primaria fase si conclude con la definizione del percorso più adatto alle esigenze della persona, vale a dire:
- una restituzione o feedback della consulenza a cui segue un saluto;
- l’invio ad un collega specializzato rispetto alla richiesta;
- l’accordo a proseguire in un progetto di lavoro individualizzato, basato sull’Evidence_Based, interventi mirati basati sull’evidenza scientifica;
- inserimento in un gruppo MBSR (Mindfulness based Stress Reduction).
La seconda fase – presa in carico – definita anche di avvio del contatto, è quella in cui si struttura insieme un percorso definibile in obiettivi a breve, medio e, in alcuni casi, a lungo termine. Nella pratica clinica ciò si traduce nel riconoscere e potenziare le risorse personali, si consolida il legame tra terapeuta e cliente ed emergono le tematiche da affrontare.
Questo piano d’azione consente al cliente e al terapeuta di avere una mappa stradale che delinea il come procedere dal punto di partenza a quello di arrivo. Le note di progresso saranno un utile fonte di informazione periodicamente condivisa paragonabile alla bussola che segnala un buon procedere, scoprendo il piacere di fare un pezzo di strada insieme.
Entriamo nella fase del contatto pieno in cui avviene il cambiamento e la crescita personale attraverso l’elaborazione dei vissuti e la sperimentazione di nuove modalità espressive e comportamentali;
La terza fase – post-contatto – prevede il riconoscimento del lavoro fatto insieme in termini di benessere e realizzazione personale raggiunto, segue un saluto finale.